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di Tinto Brass, con Francesco Casale, Franco Branciaroli, Katarina Vassilissa
(Italia, 1993)
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L'ultimo film dello specialista (di cosa?, il discorso non è forse più cinematografico) autore di LA CHIAVE inizia in modo interessante. Con uno strip della bella protagonista - osservato dall'uomo del titolo, vagamente ispirata al romanzo di Moravia - ma al contrario: da nuda (intendiamoci, più che integralmente, urologicamente: grazie ad una esplicativa, nitidissima carrellata all'indietro da quello che evidentemente può essere considerato il nucleo focale del problema) a vestita: un modo come un altro, ma comunque diretto, di sviscerare qualcosa del processo di voyeurismo di cui dovrebbe trattarsi. L'idea di un'idea, nel senso dell'illusione che L'UOMO CHE GUARDA segua un principio (drammatico, estetico, pornografico) qualsiasi, dura quei pochi minuti iniziali. Per quello che segue, vedete pure voi.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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BRASS TINTO 
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